Pochi giorni fa abbiamo trascorso la mattina nel carcere a presentare il lavoro fatto in questo primo anno di ricerca.
La mattinata è dedicata alla rendicontazione del lavoro interlocutorio svolto con i referenti dell’istituto coinvolti nel progetto e alla raccolta di nuovi spunti per procedere nel lavoro di progetto.
La ricerca sta affrontando, su piani differenti seppure integrati in un’ottica sinergica, il tema dello Sport in carcere, nelle sue diverse declinazioni (Salute, Socializzazione, Responsabilizzazione), con persone detenute (reparti maschile e femminile) e agenti di Polizia Penitenziaria (ASD Social Team Polizia Penitenziaria). La ricerca è integrata dall’insegnante di educazione fisica dell’istituto prof. Calandrina.
Obiettivi del progetto ACTS, sin qui raggiunti, sono:
• la conoscenza delle diverse esigenze e criticità nel progetto e nella pratica dell’attività sportiva;
• il progetto per un monitoraggio dello stato di salute e forma fisica;
• il coinvolgimento nel progetto di comunicazione rivolta sia al mondo carcere che al mondo esterno;
• il coinvolgimento nel progetto di riuso degli spazi interni e prossimi al carcere per attività sportiva.
Il provveditore regionale Pietro Buffa ACTS Team: Il gruppo di lavoro del Politecnico di Milano Il presidente della societa’ sportiva della polizia penitenziaria ispettore Vincenzo Ormella Il direttore di Bollate dr. Giorgio Leggieri Il progetto per i cortili dei passeggi Il garante nazionale delle persone detenute dr. Mauro Palma In palestra Il progetto per attrezzare gli spazi interni della circolazione In palestra Fare sport in sicurezza variazione della pratica delle attività sportive Passeggio: progetto possibile